Kobe Bryant, patto con la moglie Vanessa: "Mai insieme su un elicottero". Aveva deciso di volare per i figli

Un drammatico retroscena sulla morte di Kobe Bryant. La leggenda dei Los Angeles Lakers e della Nba è morto domenica scorsa in un incidente in elicottero, precipitato sulle colline losangeline a Las Calabasas. Insieme a lui altre 8 persone hanno perso la vita, tra cui sua figlia 13enne Gianna che stava accompagnando agli allenamenti di basket nella Academy di famiglia. Il magazine People ha svelato come il 42enne Kobe e sua moglie Vanessa Layne avessero stretto un patto: non avrebbero mai volato insieme su un elicottero proprio per non rischiare di lasciare i figli orfani di entrami i genitori.  Leggi anche: "È morto uno stupratore". Kobe Bryant, lo sfregio di Evan Rachel Wood Inquietante premonizione, visto quanto accaduto. Bryant peraltro è sempre stato molto prudente sul volo, tanto da voler salire su un elicottero solo con il suo pilota di fiducia, Ara Zoboyan, morto anche lui nell'incidente e sospettato di aver commesso alcune leggerezze fatali durante il volo ad alta velocità e con forte nebbia. Altra coincidenza terrificante: Kobe aveva scelto di volare in elicottero proprio per le figlie. "Ero fermo nel traffico e ho perso una recita scolastica - aveva rivelato nel 2018 -. Ho dovuto trovare un modo in cui potevo allenarmi e concentrarmi, ma senza compromettere il tempo con la mia famiglia".