Murdoch come Silvio: divorzio salato dalla "tigre"

Lo "Squalo" offre fa l'altro la casa di New York (44 milioni di dollari) a Wendy. Resta il problema delle due bambine

È arrivato il tempo di pagare anche per lo «squalo». Rupert Murdoch e la ex moglie Wendi Deng hanno chiuso ieri la partita del loro divorzio e il magnate australiano ha dovuto mettere mano al suo sproporzionato portafoglio che sarà ora alleggerito di molti milioni di dollari. Secondo il New York Times però è salvo da ogni conseguenza il suo impero fatto di giornali e telelvisioni sparsi in tutto il mondo. Non si conoscono i particolari esatti dell'accordo che potrebbe tuttavia rivelarsi ancora più esoso del previsto per l'imprenditore. Già alle spalle ha un preoccupante precedente: il record di 1,7 miliardi di dollari quando lasciò la seconda moglie Anna. Di come funziona in questi casi ne sa qualcosa anche l'ex premier italiano Silvio Berlusconi, altro tycoon dei media che ha concluso un divorzio milionario. Nel caso di Murdoch l'«uragano» Wendi è stato inarrestabile. La donna, 34 anni in meno di Murdoch, era stata soprannominata la «tigre» perché aveva difeso il marito durante un'audizione alla Camera dei Comuni nel corso dello scandalo Tabloidgate dall'assalto di un manifestante che aveva cercato di tirargli una torta in faccia. Secondo indiscrezioni, il tycoon si sarebbe già rifatto con una massaggiatrice, ancora molto più giovane di lui. Però la ex «tigre» non se ne va a mani vuote. A Wendi andrà il super attico su tre piani sulla Quinta Strada a New York, che la coppia aveva acquistato per 44 milioni di dollari nel 2005, una volta di proprietà di Laurence Rockfeller. Ma anche la prestigiosa casa di Pechino, completamente ristrutturata e arricchita con opere d'arte. A Murdoch - che ha un impero immobiliare che vale 4 miliardi di dollari - resterebbero invece le case in Colorado. Non è chiaro invece come sarebbero state risolte le differenze sulla gestione delle due figlie della coppia e sul fondo della famiglia Murdoch, in cui le due bambine non hanno diritto di voto ma hanno lo stesso interesse economico riconosciuto ai quattro figlidei due precedenti matrimoni di Rupert. «Sono contenta che siate riusciti a risolvere le questioni in modo amichevole», ha commentato il giudice, Ellen Gesmer. La coppia ha rilasciato un comunicato congiunto in cui ha affermato che andrà avanti «nel rispetto reciproco» e con l'interesse condiviso per il benessere delle due figlie, Grace e Cloe. Il magnate dei media e Wendi Deng erano sposati dal 1999: sono convolati a nozze poche settimane dopo il divorzio di Murdoch da Anna Mann, voltando così pagina in una relazione che si protraeva da due anni. La differenza di età fra Murdoch e Wendi (37 anni) ha da subito suscitato scetticismo, con Wendi descritta come una «moglie trofeo» o, ancora peggio, «cacciatrice d'oro». Un'aggressività che - secondo indiscrezioni - la caratterizzava anche in casa: alcuni ex dipendenti hanno descritto un clima di «terrore» imposto da Wendi. Defilata dalla scena pubblica, Wendi si è costruita una sua immagine indipendente, guadagnandosi l'accesso ad ambienti  esclusivi insieme a Tony Blair, Nicole Kidman e Bono: appuntamenti sociali dove si è quasi sempre recata senza il  marito. Nei 14 anni di matrimonio ci sono stati alti e bassi. Il primo risale al 2000 quando il Wall Street Journal (che non era  ancora parte di News Corp) descrisse Wendi come una seduttrice per essersi trasferita a Los Angeles nel 1988 insieme a una coppia sposata, Jake e Joyce Cherry, e aver avuto una relazione con Joyce Cherry, con il quale si era poi sposata, ottenendo così la fondamentale green card per restare negli Stati Uniti. Una ricostruzione in prima pagina che fece infuriare  Murdoch. Altro ostacolo per la coppia furono le dichiarazioni  nel 2006 di Murdoch che, in un'intervista tv, disse che le due figlie avute con Wendi, Grace e Chloe, avrebbero  avuto la stessa quota economica nel fondo di famiglia ma non gli stessi diritti di voto dei figli avuti da Murdoch negli altri matrimoni, Prudence, Elisabeth, Lachlan e James. di Franco Pulga