Emilia-Romagna, Bonaccini sconfitto? "Nicola Zingaretti chiederà il rimpasto di governo"
Per Pd e M5s le regionali in Emilia-Romagna "saranno un giro di boa". A pronosticare la fine quasi tragica del governo è Carlo Buttaroni, presidente dell'istituto di ricerca Tecnè. "Comunque vada, nessuna ammaccatura alla leadership del segretario della Lega", questo è certo. Sorte invece differente toccherebbe ai dem: "Se dovesse perdere Bonaccini sarebbe un problema politico per il centrosinistra e il Pd. Una vittoria, anche su misura - spiega il politologo in una lunga intervista a Lapresse - attenuerebbe invece molto la crisi che si potrebbe innescare. La dice lunga che un singolo appuntamento regionale, parziale, come quello dell'Emilia, rappresenti un epicentro per la politica nazionale". Leggi anche: Emilia-Romagna, il sindaco denuncia: "Tagliati fondi e risorse perché la vice sta con Lucia Borgonzoni" Per potersi reputare salvi, o quasi, il Partito democratico deve portare a casa un risultato vicino a quello delle Europee. "Se fosse in calo rispetto alla soglia del 22,7 per cento, senza la concorrenza di Italia Viva e di Calenda - prosegue Buttaroni -, allora qualche domanda Zingaretti e il gruppo dirigente Pd, dovrebbero farsela". Così come dovrebbero farsela i grillini. Se il Movimento 5 Stelle scendesse sotto il 10 per cento, dimostrerebbe di essere in grande difficoltà e "il rimpasto sarebbe un effetto tecnico", quasi dovuto. Proprio su questo aspetto Nicola Zingaretti e i suoi stanno ragionando nelle ultime ore, pronti a rivedere l'assetto della maggioranza di fronte ad alleati sempre più deboli.