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Massimo Giletti, lite a Non è l'Arena con Polimeni: "Chi gliel'ha detto? Non sono un cog***e io, si scusi"

Caterina Spinelli
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"Per me non c'è migliore esempio per un giovane calabrese del Procuratore Gratteri". Esordisce così Marco Polimeni, il giovane presidente del Consiglio comunale di Catanzaro, ospite a Non è l'Arena. Una frase, questa, che scatena l'ira del conduttore Massimo Giletti: "Scusi, scusi, chi è che gliel'ha detto? Perché lei ha guardato a destra della telecamera e qualcuno gliel'ha detto, questo non lo accetto". Leggi anche: Giorgia Meloni su Rula Jebreal a Non è l'Arena: "E se Mario Giordano fosse stato pagato per fare un monologo?" "Ho guardato a destra della telecamera perché gli operatori...", ha cercato di giustificarsi Polimeni senza successo dato che Giletti continuava a ribadire: "Questo non esce da lei. Non solo un co***ne io, si scusi. Mi guardi in faccia, se ha coraggio mi faccia vedere l'inquadratura, chi gliel'ha suggerito?". E ancora Giletti: "Mi sono rotto le palle, pulitevi la bocca prima di parlare di Gratteri! Gli chieda scusa e si vergogni!". Nicola Gratteri sta infatti conducendo le indagini sull'ennesima "rimborsopoli" che si è consumata in Calabria e per il giornalista di La7 il suo operato è intoccabile. 

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