Pamela Prati, spunta un giallo: sulla locandina il logo "Live", ma Mediaset non ne sa nulla
Serata in discoteca. Una come tante. Ma la guest star (super ospite) stavolta è Pamela Prati. C'è un giallo: sulla locandina che pubblicizza la serata - e che sta girando sui social - c'è il logo del Live (il programma show campione di ascolti della d'Urso). Una nostra fonte segreta ci conferma che nessuno ai piani alti di Mediaset abbia autorizzato l'utilizzo del logo del Live per pubblicizzare quella serata. La Prati ne è al corrente? Eppure soltanto qualche mese fa abbandono' lo studio del “Live- non è la d'Urso” dichiarando guerra aperta al gossip. Ve lo ricordate? Il mistero, adesso, s'infittisce soprattutto perché non sappiamo se l'ex primadonna del Bagaglino sia a conoscenza dell'utilizzo improprio del logo del Live per pubblicizzare una serata che la vede come ospite. Tutto, forse, ha il sapore del business? Il Prati-gate per mesi si è ingigantito diventando un caso diventato di cronaca dopo gli esposti in Procura, spuntati come funghi. Poi Pamela ha attaccato i gossippari scegliendo la linea del silenzio. Nessuna intervista. L'annuncio di un libro di cui non ai conoscono bene i dettagli. Leggi anche:Pamela Prati, dopo un anno terrificante si rimette in gioco così Sullo sfondo la trama del Prati-gate. Rewind. Pamela, dopo aver annunciato le nozze con l'inesistente Mark Caltagjrone, è finita nella bufera. Gossip su gossip alla fine ha ceduto svelando, in tv, che il suo fidanzato non è mai esistito. Lei, che ha abbandonato gli studi del Live con una scenata indimenticabile, ha raccontato la sua versione dei fatti: Mi senti vittima di un raggiro. E adesso tutti a Mediaset si stanno chiedendo come mai sia spuntato il logo di una trasmissione fortissima, leader di Canale5 (Live) che proprio la Prati aveva attaccato. Sarebbe necessario un chiarimento della showgirl. Sempre che sia realmente al corrente di quello che sta accadendo! Mistero. Intanto, a giudicare dalle locandine, fioccano le serate in discoteca dove lei è protagonista. di Francesco Fredella