Luca Ricolfi, il monito ai Cinque Stelle: "Più chance di sopravvivere del Pd, ma solo a una condizione"

Per risollevare il Movimento 5 Stelle c'è solo una soluzione: spodestare Luigi Di Maio. No, non è il pensiero dei grillini più dissidenti, ma di Luca Ricolfi. Secondo il politologo, infatti, "contrariamente a quanto pensano molti osservatori e studiosi, i Cinque Stelle, se si libereranno dell'ondivago capo politico, hanno una chance di sopravvivenza più forte di quella del Pd. E penso - spiega a Italiaoggi - che ce l'abbiano proprio se restano a sinistra, e mantengono il loro profilo popolare". Leggi anche: Filippo Nogarin, ex sindaco di Livorno M5s: "Di Maio vendicativo, sono ridotto sul lastrico" Il motivo è molto semplice, per Ricolfi i pentastellati hanno un profilo programmatico ben definito: sono giustizialisti, assistenzialisti, e ostili all'immigrazione irregolare. "È una posizione che può piacere a un segmento ragguardevole dell'elettorato progressista (specie tra i ceti popolari) - spiega - ed è una vera novità dello spazio politico italiano". La chiave di successo dei grillini è proprio il freno tirato sulla questione migranti, loro "sono l'unica forza di sinistra che non predica l'accoglienza. Dunque coprono un segmento dello spazio elettorale scoperto, in cui fino a poco fa non c'era offerta politica". Offerta che neppure le Sardine riescono a soddisfare.