Vittorio Sgarbi sulla banana di Maurizio Cattelan: "La verità è che non sco*** più"
Del caso si è parlato molto nel weekend, ovvero della banana di Maurizio Cattelan mangiata dal collega David Datuna, che si è divorato l'opera appesa al muro della fiera d'arte di Miami, una banana da 120mila dollari. L'artista italiano fa spallucce: "Non mi importa se è stata mangiata. La mia arte sono idee". E ora, mentre ancora si discute della vicenda, sul frutto di Cattelan piove il commento di Vittorio Sgarbi, uno che di arte se ne intende, che come sempre non usa giri di parole. Su Twitter, il critico d'arte scrive: "La banana attaccata al muro è un atto di desistenza sessuale. Come i giocatori che, a fine carriera, appendono le scarpe al chiodo. Il messaggio subliminale è, in realtà, un grido disperato: Cattelan ci sta dicendo che non sco*** più", conclude Vittorio Sgarbi. Leggi anche: "Cosa unisce me e Flavio Briatore": uno Sgarbi incontenibile Di seguito, il cinguettio: La “banana” attaccata al muro è un atto di desistenza sessuale. Come i giocatori che, a fine carriera, appendono le scarpe al chiodo. Il messaggio subliminale è, in realtà, un grido disperato: Cattelan ci sta dicendo che non scopa più. @stampasgarbi pic.twitter.com/3iFZCHFIaD— Vittorio Sgarbi (@VittorioSgarbi) December 9, 2019