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Feltri, battibecco su Twitter per la sigaretta al ristorante

Vittorio Feltri

Il direttore fuma al tavolo, il giorno successivo una persona lo attacca su Twitter. E lui spiega...

Andrea Tempestini
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E' Twitter, bellezza. Tutti ti raggiungono e tu puoi raggiungere tutti. Chiunque abbia qualcosa da dirti, può farlo. Poi, certo, puoi ignorare la cinguettata. Oppure rispondere. E non si è certo tirato indietro il fondatore di Libero, Vittorio Feltri, fumatore, che con garbo risponde a chi lo stuzzica per il fumo. Succede che il direttore trascorre una serata al ristorante, a Milano. Il giorno successivo l'utente Pinella lo infilza, accusandolo di "averci affumicato" nel corso della cena della sera precedente. E già che ci siamo, il Pinella randella, accusando Feltri di essere arrogante e menefreghista. @vfeltri la ringrazio per averci affumicato per bene durante la cena di ieri sera. Arroganza e menefreghismo italico. Barlafus @giucruciani— Pinella³ (@Pinella_) 19 Novembre 2013 L'urbano Vittorio non si scompone e risponde spiegando che, lui, ha fumato solo e soltanto perché si trovava in una sala fumatori. @Pinella_ Nella sala fumatori fumare è lecito, altro che arroganza.— Vittorio Feltri (@vfeltri) 19 Novembre 2013 Il Pinella forse si ravvede, e dopo aver insultato il direttore si produce in un cinguettio dai toni decisamente più concilianti, dove punta il dito contro il ristoratore. @vfeltri a noi in sede di prenotazione non è stata presentata come tale. Se fosse realmente così chiedo venia e le auguro una buona fumata— Pinella³ (@Pinella_) 19 Novembre 2013 L'ultima parola è di Feltri, che ribadisce la sua buona fede e chiude la fumosa diatriba della sigaretta.  @Pinella_le assicuro che frequento a Milano e Roma solo ristoranti dove si possa fumare.— Vittorio Feltri (@vfeltri) 19 Novembre 2013

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