Paolo Mieli: "Beppe Grillo gli ha dato 4 scappellotti e il M5s si è rimesso a cantare bandiera rossa"
Si parla di Beppe Grillo e del Movimento 5 stelle da Lilli Gruber a L'aria che tira, su La7, e Paolo Mieli illustra la sua analisi: "Sul commissariamento di Luigi Di Maio non capisco ma non mi sembra fondamentale. E' invece definitivo che da agosto Grillo è diventato il bastione". Adesso, continua Mieli, "sono le sfumature che mi stupiscono. Nicola Zingaretti ha chiamato Grillo e gli ha detto ma cosa è questo voto su Rousseau'? Grillo quindi è intervenuto, gli ha dato quattro scappellotti e il M5s si è rimesso a cantare bandiera rossa. E adesso bisogna vedere se sulle elezioni in Emilia Romagna il Movimento 5 stelle rispetterà il parere di Rousseau o si rivoterà. E' la prima volta che la base vota contro". Leggi anche: Beppe Grillo vuole il "caos", verso l'epico atto finale. L'alleanza con il Pd? No, qual è il suo vero obiettivo