Incontrada, presunta evasione: ha scaricato anche la sauna e la Nintendo Wii
La bella showgirl spagnola nel mirino per le dichiarazioni infedeli: ecco tutte le voci che ha detratto ma che per i pm di Milano non erano deducibili
Nuovi particolari sul caso di presunta evasione fiscale che riguarda Vanessa Incontrada: alla sua società di management, The Exnovo Srl, la showgirl catalana ha scaricato un po' di tutto. C'è il Nintendo Wii - forse per il figlio -, poi il parrucchiere, l'assicurazione di una Jaguar, il canone d'affitto del box sotto casa e anche "trattamenti di bellezza di vario tipo" e "capi di vestiario e accessori che rivestono una necessità di tipo prettamente personale". Questo è ciò che riporta l'informativa del procuratore aggiunto di Milano, Francesco Greco, che chiede un processo per "dichiarazione infedele" dei redditi della bella Incontrada. In tutto si tratta di 90mila euro che secondo la procura non potevano essere esentasse. Dichiarazione infedele - L'accusa gravita attorno a un dettagliatissimo rapporto del Nucleo di polizia tributaria, basato su una serie di incroci investigativi. I militari spiegano che, per gli anni 2010-2011, la Incontrada non avrebbe "provveduto a presentare le dichiarazioni annuali ai fini dell'Irap". Quindi le verifiche sulle presunte irregolarità. L'avvocato, Marcello Elia, rivendica l'innocenza della sua assistita, e parla di "correttezza della mia cliente". Ma per l'accusa i conti continuano a non tornare. Sono stati paragonati i compensi ricevuti con le spese sostenute dall'artista, e il risultato è che per un biennio, Vanessa, avrebbe cercato di scaricare come spese sostenute durante l'attività lavorativa delle uscite che, al contrario, sarebbe soltanto dei costi personali. Spunta pure la sauna - Una possibile magagna riguarda la sede della sua professione, certificata dalla spagnola, ma che per la Procura altro non sarebbe che la sua abitazione privata. Un'abitazione che, in due anni, sarebbe stata arredata con mobili di pregio (un televisore danese d'altissima tecnologia, tavolo di cristallo, aria condizionata, ma anche spese condominiali e bollette). Nelle dichiarazioni della Incontrada, infine, sotto la voce "attività professionali", risultano anche i "servizi sauna" in un albergo lituano di Vilnius, dove ha trascorso tre mesi nel 2010 per registrare la serie per il piccolo schermo I cerchi sull'acqua. Secondo i magistrati tutte queste spese non erano deducibili.