Vittorio Sgarbi a DiMartedì sconcerta Floris e pubblico: "Perché ho sostituito str***o con capra"
Anche Vittorio Sgarbi, nel suo piccolo, ha paura. E a DiMartedì, in collegamento con Giovanni Floris, stupisce pubblico in studio e telespettatori sui divani di casa svelando un retroscena sul suo motto più famoso, il "capra! capra! capra!" diventato da anni un tormentone inter-generazionale bipartisan, ripetuto a raffica nelle sue ospitate nei salotti tv e nei suoi video su Facebook, fin dentro la toilette. Leggi anche: "Mi dia del lei, vai a fare in c***". Sgarbi travolge Gomez a Non è l'Arena "Sapete perché ho sostituito str***o con capra? Perché mi sono accorto che dicendo capra a qualcuno non venivo querelato. I ragazzi mi fermano e vogliono sentirsi dire: capra!". Contenti loro, contento anche il vulcanico professore. E soprattutto il suo portafogli. Un po' delusi, forse, coloro che mitizzando Sgarbi immaginavano una genesi più fantasiosa e meno prosaica. ì