Francesca Pascale a nudo su Silvio Berlusconi: "Io né gay né etero. Mi sono innamorata di lui, domani chissà"
Non solo politica. L'intervista di Francesca Pascale al Fatto quotidiano affronta anche i temi più privati e scabrosi del suo rapporto con Silvio Berlusconi. Si parte dalla paura che la compagna del Cav nutre riguardo al sovranismo e ai "diritti sotto attacco" e si finisce per parlare del suo orientamento sessuale. "Anche di lei hanno detto che è lesbica: le ha mai pesato?", le chiede l'intervistatrice, Francesca Fagnani. "Non mi sono mai sentita offesa, semmai violata nella privacy. Ho subito sulla mia persona la discriminazione dovuta a un amore non convenzionale con un uomo più grande di 49 anni. Non ho mai usato paletti per definirmi, non ho mai detto né di essere eterosessuale né gay. Nelle amicizie come nell'amore non seguo stereotipi. Dieci anni fa mi sono innamorata di un uomo straordinario, domani chissà". Leggi anche: Mentre Berlusconi è in piazza con Salvini, la Pascale debutta su Instagram. Con questo post... Senza negare qualche screzio con i figli di Berlusconi ("Non si intrometterebbero mai nella vita del padre, non è nel loro stile. Certo, hanno un atteggiamento vigile e di tutela, ma questo è comprensibile vista l'enorme differenza di età. Ho sempre dovuto fare un gran lavoro per farmi riconoscere per quello che sono: questo è indubbio"), la 35enne Pascale affronta con estrema onestà le malelingue sulla sua relazione con l'ex premier: "Sono 15 anni che stiamo insieme, fosse stata una relazione di puro calcolo sarebbe già finita. Mi hanno detto di tutto, ma io sono fortunata, per questo ho creato un'associazione per difendere chi non può farlo da solo". La definizione che più la fa soffrire? "Mi mortificano quando mi definiscono la badante". Ma il bilancio di questi ultimi 15 anni è "solo meraviglioso, la nostra storia è un miracolo. Il Presidente mi ha insegnato tanto. L'umiltà, e a dire sempre grazie. La maggior parte dei ricchi sono str***, lui no, lui è uno di noi con una storia incredibile".