"Nuovo centrodestra", il marchio già depositato da Bocchino nel 2011
Il marchio fu registrato dall'ex vicepresidente futurista nel 2011: ora il vicepremier dovrà chiedergli la possibilità di utilizzarlo
Un colpo basso, seppure involontario, che forse fa sorridere Italo Bocchino. La vittima, anche se forse avrebbe preferito colpire Silvio Berlusconi, è l'ex alleato Angelino Alfano. Succede infatti che il vicepremier strappa con Berlusconi e crea una nuova formazione, "Nuovo Centrodestra". Ma il neonato movimento potrebbe trovarsi a fare i conti con una fastidiosa questione di copyright. Il marchio "Nuovo Centrodestra", infatti, fu registrato nel 2011 all'Ufficio marchi e brevetti dall'allora vicepresidente di Futuro e Libertà, Bocchino appunto. Il deposito al ministero dello Sviluppo Economico avvenne l'8 marzo 2011, la registrazione effettiva il 18 maggio. Per capire, erano i mesi in cui nasceva il cosiddetto Terzo Polo in cui confluiva anche l'Udc di Pier Ferdinando Casini. E così, lo scorso 31 ottobre, quando è stata inoltrata la richiesta di registrazione dello stesso marchio, la domanda non è stata accolta. Alfano, ora, potrebbe essere costretto a chiedere all'ex colonnello finiano il via libera per utilizzare quel marchio. E se Bocchino rispondesse picche, Angelino dovrebbe ribattezzare la sua neonata creatura.