Chef Rubio contro Roberto Saviano, altro scivolone: "Non toccare Netanyahu sennò non lavori più"
Chef Rubio riesce a prendersela anche con Roberto Saviano, con il quale fino ad ora sembrava condividere lo stesso pensiero politico. A mandare su tutte le furie il cuoco italiano è stato un post pubblicato dall'autore di Gomorra: "Mi piacerebbe che questa card diventasse virale. Che postassimo il più possibile quest'urlo contro uno dei peggiori tiranni del nostro tempo. Il presidente Recep Erdoğan è un criminale. Il suo potere si fonda sul ricatto, sulla violenza, sul sopruso, sulla delegittimazione" ha scritto su Instragram Saviano. Leggi anche: Chef Rubio e la tragedia di Foggia, parole fuori luogo: "Tutti vittime dello Stato" Tra i commenti spicca (se così vogliamo dire) quello di Rubio: "Vero! E Netanyahu? Ah no lui è n'amichetto tuo: meglio non inimicarseli che sennò non se lavora più". Una senza senso se si considera che l'unico riferimento sono le origini dello scrittore. I nonni di Saviano, come è noto, erano ebrei. Un collegamento, questo, che non giustifica il pensiero del cuoco televisivo. Visualizza questo post su Instagram Mi piacerebbe che questa card diventasse virale. Che postassimo il più possibile quest'urlo contro uno dei peggiori tiranni del nostro tempo. Il presidente turco Recep Erdoğan è un criminale. Il suo potere si fonda sul ricatto, sulla violenza, sul sopruso, sulla delegittimazione. #erdoganisacriminal Un post condiviso da Roberto Saviano (@robertosaviano_official) in data: 12 Ott 2019 alle ore 8:57 PDT