Chef Rubio finisce per insultare pure la polizia: "Trieste? Non mi sento sicuro". Giorgia Meloni: "Miserabile"
"Io non mi sento sicuro in mano vostra". Se Chef Rubio voleva difendere i due poliziotti morti in una sparatoria in Questura a Trieste, per mano di un dominicano, non ha centrato l'obiettivo. Il celebre chef-star della tv, che spesso si concede sproloqui politici e insulti a viso aperto (specie contro Matteo Salvini e Giorgia Meloni) stavolta se la prende con politici e istituzioni ma, di fatto, indirettamente pure con le forze dell'ordine incapaci a suo dire di difendere i cittadini. Il riferimento è al fatto che il dominicano abbia sfilato le pistole ai due agenti poi freddati. "Inammissibile che un ladro riesca a disarmare un agente - accusa Chef Rubio su Twitter -. Le colpe di questa ennesima tragedia evitabile risiedono nei vertici di un sistema stantio che manda a morire giovani impreparati fisicamente e psicologicamente". Leggi anche: "Vuole solo vendere se stesso". La triste verità su Chef Rubio Ne nasce una rissa social proprio con la Meloni, che definisce Rubio "miserabile": "Nessun politico o giornalista di sinistra che spenda mezza parola per condannare parole agghiaccianti come queste", è l'accusa della leader di Fratelli d'Italia sempre via Twitter. Pronta risposta dello chef, che non pago dà degli "analfabeti funzionali" ai sostenitori di FdI e dà un consiglio alla Meloni: "Fai la brava e lavora". Solito garbo. Non ho insultato la @poliziadistato ma voi nullafacenti che li mettete e ci mettete in pericolo. Miserabile cmq @GiorgiaMeloni non si dice a chi esprime un parere che tu e i tuoi sostenitori, evidentemente analfabeti funzionali, non comprendete. Fai la brava e lavora pic.twitter.com/Wb7RL9biUN— Chef Rubio (@rubio_chef) 5 ottobre 2019