Zalone: Le confessioni del "falco" Checco: sono Berlusconiano
Il campione di incassi con il film "Sole a catinelle" parla di politica e rivela il suo sogno
Applausi a «catinelle» per Checco Zalone, vincitore al box office con 55 milioni di euro con il suo ultimo film. Attesissimo all'incontro con stampa e pubblico al festival del cinema di Roma, ha infiammato la platea, con battute e canzoni del suo repertorio. Comincia subito: «Fuori era pieno di ragazze, pensavo che attendessero me, invece erano lì per i protagonisti del film La ragazza di fuoco». Scherza anche quando gli viene chiesto: «Perché non sei andato da Vespa?» «Non voglio andare più in tv», risponde, «è troppa la visibilità. Non ce la faccio più". Nell'intervista pubblicata da Libero in edicola oggi, venerdì 15 novembre, Checco Zalone parla anche di politica e ammette: «Ma Berlusconi mi piace. È stato mio fratello a tirare in ballo il comunismo. A 14 era anticomunista: Gli faceva schifo il loro modo di ballare. Nel primo film abbiamo toccato la Lega e nessuno si è offeso" Leggi l'intervista integrale di Annamaria Piacentini a Checco Zalone su Libero in edicola oggi, venerdì' 15 novembre