Gianna Nannini, confessioni choc nella autobiografia: "Droghe? Ho provato tutto. I gay? Li chiamo..."
Gianna Nannini sta per pubblicare una autobiografia. Alcuni brani sono stati anticipati da Vanity Fair in edicola. Gianna parla degli esordi, degli scandali, dell'amore. Sulle droghe, dice: "Tranne l'eroina, le ho provate tutte. Dalla cocaina, per un po' di tempo, quasi quarant'anni fa, sono stata dipendente". Leggi anche: Amici, Ornella Vanoni senza pietà Altro tema: i gusti sessuali. Argomento che lei detesta affrontare. "Ami gli uomini? Ami le donne? Sempre le stesse domande, davanti alle quali uno vorrebbe dire soltanto: “Ma te li fai i cazzi tuoi?”. Eppure sarebbe semplice: a me le divisioni, a partire da quelle di genere, non mi hanno mai interessato granché. Ho sempre amato uomini e donne e soprattutto non ho mai avuto freni nel sentire e seguire quello che volevo. Le ho sempre rifiutate, le definizioni. Al termine “coming out”, che ghettizza, ho sempre preferito la parola libertà. Alla parola gay, che ti pretenderebbe felice e ormai non usano più neanche in America quando indicono un pride, preferisco frocio. Chi è libero nel linguaggio è libero dentro". Schietta e verace, brava.