Paolo Becchi, il governo col Pd può saltare: "Giochi aperti, ecco perché nel M5s c'è agitazione"
"I giochi si possono riaprire". Paolo Becchi, intervistato dal Tg2, lascia sul tavolo ogni possibilità sulla vita (o la morte) del governo di Pd e M5s. A far insospettire il filosofo sovranista, ex ideologo del Movimento 5 Stelle, è "il modo in cui è posto il quesito su Rousseau. Ecco perché oggi sono tutti in allarme su questo voto. Cosa avrebbe votato Gianroberto Casaleggio? Lui sarebbe uscito dal MoVimento!". Leggi anche: "Tira fuori i c***!": Becchi, la chiamata alle armi per Di Battista Nel pomeriggio si sparge la voce che nella scheda che la base grillina voterà martedì dalle 9 alle 18 la scheda del "no" preceda quella del "sì", generando il sospetto di un "suggerimento dall'alto" per far saltare l'inciucio. Poi però si registra "l'intervento dei tecnici" per ripristinare la gerarchia. Altro legittimo sospetto... Dal modo in cui è posto il quesito su #Rousseau, i giochi si possono riaprire. Ecco perché oggi sono tutti in allarme su questo voto. Cosa avrebbe votato Gianroberto Casaleggio? Lui sarebbe uscito dal MoVimento! Il mio intervento al @tg2rai pic.twitter.com/lTqOf4eqz9— Paolo Becchi (@pbecchi) September 2, 2019