Marrazzo torna in televisione:"Racconterò la vita senza tabù"
Dopo i trans il giornalista riappare in video con "Razza umana": "Basta parlare dello scandalo, ora faccio il mio mestiere"
Nel 2012 ha fatto un documentario sull'Armenia andato in onda su Rai3. ma quello di domani, in seconda serata su Rai2, sarà il suo ritorno in video a tutti gli effetti per Piero Marrazzo. Quattro anni dopo lo scandalo trans che lo fece dimettere da governatore della Regione Lazio, il giornalista riprendel a conduzione televisiva a 9 anni dall'ultima edizione di "Mi manda Rai3" con "Razza Umana". "Appartengo all'unica razza che conosco, quella umana", esordisce Marrazzo nella conferenza stampa di presentazione del nuovo programma citando la risposta che Albert Einstein diede all'interrogatorio a cui venne sottoposto su Ellis Island al suo arrivo a New York nel 1933. Della vicenda dei trans però non intende parlare. "L'ho fatto abbondamente nelle scorse settimane in lunghe interviste, proprio perchè ora voglio parlare d'altro: da oggi torno giornalista, con curiosità, per raccontare l'umanità in tutte le sue manifestazioni e diversità, senza tabù". Il programma prevede in ogni puntata un argomento che verrà indagato in 3-4 documentari brevi (molti dei quali realizzati da giovani filmaker della Rai) e poi dibattutto in studio con degli ospiti in un dialogo dove -promette il conduttore- "nessun interrogativo sarà escluso, nessuna domanda proibita". 'Razza Umana', spiega Marrazzo è un programma che "mescolerà alto e basso". Gli argomenti al centro di ogni puntata spazieranno dal corpo umano (tema del primo appuntamento) al sesso, dall'amore alla morte, al denaro. In tutto, per ora, sono previste 8 puntate. "Ma se il programma andrà bene -spiega il direttore di Rai2, Angelo Teodoli- non è esclusa una prosecuzione. Per noi è un grande onore che Piero torni in tv con questo programma, perchè è un grande professionista e forse anche la persona più adatta a raccontare queste storie", conclude il direttore.