Ilda Boccassini, "il grande errore di Borrelli". Edmondo Bruti Liberati svela: alta tensione in Procura
Non tutti lo sanno, ma Ilda Boccassini è stato uno dei grandi errori di Francesco Saverio Borrelli, lo storico ex procuratore capo di Milano che guidò il Pool di Mani Pulite durante l'inchiesta su Tangentopoli e che è morto sabato a 89 anni. Sui quotidiani si sprecano i ricordi commossi dei colleghi ed è il suo successore Edmondo Bruti Liberati, sul Corriere della Sera, a ricordare uno dei momenti più duri per Borrelli, una scelta che lo ha fatto mettere in discussione in Procura. Leggi anche: Migranti, onlus e soldi, terremoto in Lombardia. La Boccassini scoperchia il business dell'accoglienza "Io e altri colleghi gli facemmo notare che, tra il 1989 e il 1990, non sostenne abbastanza Ilda Boccassini nell'inchiesta Duomo connection - spiega Bruti Liberati -. Lui lo riconobbe e infatti quando lei tornò a Milano, la accolse per primo e le affidò un ruolo importantissimo".