Lory Del Santo, il ricordo della maturità: "Ci andai senza mutande". Come andò a finire
"La mia maturità? Me la ricordo perfettamente. Entrai nella mia classe ma non c'erano i banchi, che avevano spostato. C'erano tutti i professori che mi guardarono in modo strano, allora io usciì, un docente mi seguì e mi chiese: le serve una mano?” A raccontare questa storia, a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, è Lory Del Santo, che ospite della trasmissione condotta da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro ha ricordato quel giorno tanto importante. Non è che quel prof. ci stava provando? “Era un commissario esterno, non lo conoscevo, chissà...Devo dire che quel giorno ero stratosferica: avevo un tacco 12, una tutina viola di lino molto leggero. E non avevo il reggiseno”. E non indossava anche il resto dell'intimo...”Tanto c'era un doppio strato di lino in quelle parti del vestito”. E quanto prese? “Il massimo dei voti: non andavo molto bene a scuola ma alla maturità sono stata la più brava della classe”. Per approfondire leggi anche: Suor Cristina, la Wanna Marchi della Religione