Marco Travaglio a Tagadà: "Cacca e risotto". L'ha detto davvero, lo sconcerto di Tiziana Panella in diretta
"Non dobbiamo confondere cacca e risotto". Marco Travaglio perde il controllo a Tagadà e Tiziana Panella lo guarda con gli occhi sgranati. Il direttore del Fatto quotidiano, in collegamento, rispolvera il suo cavallo di battaglia: Benito Mussolini meglio di Matteo Salvini, frase che qualche sera fa ha già fatto saltare sulla sedia Lilli Gruber a Otto e mezzo. Leggi anche: "Ecco chi vota Salvini". Travaglio, lo "schifo quotidiano" La tesi è nota: "Con Salvini pericolo di un regime fascista? Non scherziamo - spiega Travaglio con voce un po' tremante -. Mussolini era sostenuto da industriali, Chiesa, massoneria, tutti i poteri forti. In più, l'intellighenzia dell'epoca era convintamente fascista". La Lega, invece, pare avere quasi tutti contro a parte un elettore su tre abbondante. Non solo: "Governa da 20 anni in Lombardia e Veneto, per caso avete visto rastrellamenti e persecuzioni?". Un Travaglio condivisibilissimo che però macchia l'intervento con la sua classica zampata finale: "L'unico che avrebbe piacere a essere scambiato per Mussolini è Salvini...". Si ride a denti stretti.