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Otto e mezzo, Matteo Salvini sfida Lilli Gruber: le frasi su Europa, toghe e immigrati che la fanno impazzire

Giulio Bucchi
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Alta tensione a Otto e mezzo, con Matteo Salvini che affronta Lilli Gruber e Massimo Franco a muso duro. Il leader della Lega e vicepremier è in collegamento e non in studio, ma la temperatura si alza molto velocemente. Al di là di alcuni momenti di scontro personale evidente, con la conduttrice di La7 che arriva a minacciare di togliere l'audio al suo ospite, è sui temi "politici" che il faccia a faccia diventa cruento.  Leggi anche: "Vuole ancora quei fiori?". Prima della diretta, Salvini sfotte la Gruber Salvini va dritto al punto su Europa, immigrazione e magistrati. "Nell'Unione europea ci sono alcune regole che sono assolutamente da aggiornare e rivedere - incalza di fronte alla Gruber, europeista di ferro e sulle spine -. Se a un malato dai la stessa medicina ed il paziente sta peggio torni dal medico e cambi la cura che ti ha prescritto". Ancora più duro sulla questione toghe: "Un giudice che la sera presenta un libro a favore dell'immigrazione e poi la mattina accoglie il ricorso di un immigrato, che invece di essere espulso, resta in Italia, mi sembra una cosa bizzarra... Ritengo strano che un giudice partecipi a iniziative politiche, a favore dell'immigrazione fuori controllo e poi emetta sentenze su quei temi. Se vuole cambiare la legge, si candidi con la sinistra, venga eletto...". E la Gruber, con frequenza sospetta, sgrana gli occhi e scuote il capo.

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