Fatto Quotidiano, rivolta dei giornalisti contro Travaglio: "Troppo grillino". Lui sbrocca: "Non vi parlo più"
Rivolta al Fatto quotidiano contro il direttore Marco Travaglio. "Il giornale ha perso la sua terzietà", accusano al termine di un'assemblea di redazione i giornalisti che hanno poi presentato un documento sindacale rivolto all'amministrazione e al direttore. La redazione critica la linea editoriale sempre più schierata con il Movimento cinque stelle. Leggi anche: Intemerata manettara di Barbacetto, la Meli sbrocca e zittisce il giornalista di Travaglio: scontro totale Insomma, riporta Il Foglio, "un tentativo di ammutinamento dovuto alle difficoltà che diversi colleghi non schierati incontrano quotidianamente nel tentativo di garantire un'informazione il più possibile obiettiva e plurale". Travaglio, si racconta, il giorno dopo si è presentato alla riunione di redazione con un foglietto e senza guardare in faccia nessuno ha detto: "In trentacinque anni di professione nessuno mi aveva mai detto che sono un tifoso". Quindi il direttore ha rimarcato la sua terzietà e annunciato: "Non parlerò più con la redazione. Mi rapporterò soltanto con i vicedirettori".