PiazzaPulita, la portavoce di Sea Watch Giorgia Linardi: "La banalità del bene". Si è montata la testa?
In una puntata di PiazzaPulita - il programma condotto da Corrado Formigli su La7 - interamente apparecchiata contro Matteo Salvini, non è mancata in studio neppure Giorgia Linardi. Lei è la portavoce dalla ong Sea Watch, la quale ovviamente mette nel mirino il ministro dell'Interno. Dopo aver rivendicato il fatto che Sea Watch "non fa assolutamente nulla di illegale", afferma che "non intendiamo sostituirci alle autorità, ma laggiù nel Mediterraneo non c'è più nessuno. Facciamo tutto da soli". Ma il passaggio che fa più scalpore dell'intervista della Linardi è quello in cui afferma: "Quello che noi facciamo è mostrare la banalità del bene". Una sorta di (pesantissima) auto-investitura: secondo la portavoce, Sea Watch è la "banalità del bene". Ovvero il bene, senza dubbio né indugi. Facile intuire dove, a parere della Linardi, si nasconda il "male". Di seguito l'intervento di Giorgia Linardi a PiazzaPulita: