Lilli Gruber indignata: "Questa foto? Perché sono sotto choc". Pornografia e politici, l'accusa
"Scioccata per il silenzio assordante dei nostri leader". Lilli Gruber, nella rubrica della posta che cura sul magazine Sette, parla di pornografia e società. Un lettore le chiede un parere sulla foto della sposa prostrata ai piedi del re di Thailandia, una scena decisamente degradante e la conduttrice di Otto e mezzo risponde: "Ovunque, sia in Thailandia che in Italia, dovremmo smetterla con questa ipocrisia di indignarci per la foto di un matrimonio reale quando milioni di ragazze e ragazzi thailandesi sono costretti a prostituirsi". Leggi anche: Salvini manda in onda i video di Gruber e Annunziata, i leghisti in piazza esplodono La sua sacrosanta tirata contro il turismo sessuale ("Nei bar di Bangkok, Pattaya e Phuket per pochi dollari si comprano i minorenni, chiedendo molto più di un'elegante prostrazione") vira molto presto sulle politiche, assenti, di tutela dei minori sulla pornografia online. "In Europa, solo la Gran Bretagna ha avuto il coraggio di approvare una legge che impedisce ai minori di accedervi", spiega la Gruber indignata. "Una delle più palesi e apertamente accettate aggressioni contro la dignità delle donne".