Massimo Cacciari, il mistero dei capelli neri e la sfida: "Poi però voglio 10mila euro"
Ma davvero si fa la tinta? La domanda riguarda Massimo Cacciari e sì, la si è sentita più volte. Punto che punge nel vivo l'ex sindaco di Venezia, che replica a quelle che sarebbero illazioni a Un giorno da Pecora, ospite su Rai Radio 1. Coma fa ad avere quei capelli neri, corvini? "È una cosa di famiglia: mio nonno e mia madre, quando sono morti, avevano ancora i capelli neri". Quando gli ricordano che i maligni sostengono che indulga alla tinta, Cacciari risponde: "Facciamo diecimila euro di scommessa. Gli do un ciuffo dei miei capelli, lo fanno analizzare e poi mi danno diecimila euro. Ogni volta che uno mi dice che mi tingo gli rispondo: scommettiamo, sono a disposizione, ma poi voglio i soldi". Infine, Cacciari conferma che i capelli se li taglia da solo: "Sì, lo faccio da quando avevo 16 anni. Uso un pettine-lametta che in due minuti ti permette di tagliarti i capelli, è semplicissimo. Si risparmia un'ira di Dio, di tempo e di denaro". Leggi anche: Massimo Cacciari e la certezza sulla crisi di governo