Pdl, Formigoni: "Al Consiglio voto sgereto". La Polverini: "Vergognati"
Il Celeste: "Al Consiglio nazionale voto segreto". L'ex presidente del Lazio non ci sta, e risponde in modo aspro
Tira aria di tempesta nel Pdl in vista del Consiglio Nazionale del 16 novembre. La partita del sostegno o meno alle larghe intese si gioca (anche) attorno alla decadenza di Silvio Berlusconi. E a sottolineare la tensione che cresce di ora in ora nella truppa azzura arrivano le risposte fioccate in seguito ad un tweet di Roberto Formigoni, il quale ha annunciato che il documento in 8 punti dei 'governativi' "è ufficiale e le firme (tante!) stanno arrivando". L'ex governatore lombardo ha poi aggiunto che "si dovrà votare a scrutinio segreto". Un'uscita, quella del Celeste, che non è stata digerita dai 'lealisti', sul piede di guerra dopo la decisione presa dalla Giunta per il regolamento del Senato che ha approvato il voto palese sulla decadenza. Renata Polverini, sempre su twitter, risponde: "Roberto Formigoni si vergogni. Si doveva attivare qualche giorno fa per il voto segreto che coinvolgeva Silvio Berlusconi". Insomma la lotta si accende. La resa dei conti sarà tra pochi giorni.