Luigi Di Maio brutalizzato dal Fatto quotidiano: "Non ci capisce più un c***", cosa gli stampano in fronte
Ufficiale: "Luigi Di Maio non ci capisce più un c***". Alla fine all'amara conclusione è giunto anche il Fatto quotidiano, che pubblica in prima pagina una caustica vignetta del sempre feroce Mannelli sul leader del Movimento 5 Stelle. Si parla di Armando Siri, il sottosegretario leghista ai Trasporti indagato per corruzione che i grillini vorrebbero "dimissionare". Leggi anche: Formigli manda in onda Dibba dalla Gruber. Maggio 2018: i 39 secondi che affondano il M5s L'alleato Matteo Salvini per ora fa muro e Di Maio, intervistato dal Corriere della Sera, ha assicurato che sarà il premier Giuseppe Conte a convincere il diretto interessato a fare un passo indietro. In fondo, Di Maio è in un cul de sac: rischia di far cadere il governo ma non può non rispettare il codice etico (a targhe alterne) dei 5 Stelle. E non a caso, nota Mannelli, "lo tradì l'onestà nel Dna che glielo stampò in fronte". La sentenza? Poco lusinghiera.