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Lerner ai figli di Berlusconi: "Se avete dignità ribellatevi a vostro padre"

Sul suo blog, il giornalista commenta il paragone del Cavaliere con la Germania di Hitler e, tra un insulto e l'altro, invita la prole a scaricare Silvio

Andrea Tempestini
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A Bruno Vespa, per il suo ultimo libro, Silvio Berlusconi ha consegnato una frase destinata a far discutere: "I miei figli si sentono come gli ebrei in Germania con Hitler". Immediate le proteste della comunità ebraica e le prese di distanza di una parte politica. Al coro non si poteva sottrarre Gad Lerner, ebreo, anti-Cav militante, uno tra i più fieri e feroci oppositori del berlusconismo (è arrivato ad affermare che chi vota il Cavaliere o è stupido o è delinquente, tertium non datur; dopo la sentenza di primo grado nel processo Ruby, esultò: "Condannato il puttaniere"). Invito alla ribellione - Lerner, come altre volte in passato, alza il livello dello scontro. Si rivolge direttamente alla prole del Cav, la invita alla ribellione. "Vorrei chiedere con il dovuto garbo ai figli di Berlusconi - scrive Gad sul suo blog - se non ritengano prima o poi di dover prendere le distanze dalle bestialità che il genitore profferisce (con due f, ndr) a loro nome.  In passato - ricorda - giurò il falso sulle loro teste, e pazienza". Quindi l'appello, dopo il paragone con la Germania di Hitler: "Dicano qualcosa, manifestino un sussulto di dignità". Raffica d'insulti - Non poteva mancare la consueta razione d'insulti all'ex premier. Lerner continua: "Berlusconi padre in più occasioni ha palesato un animus mussoliniano, propenso a banalizzare e minimizzare le colpe del nazifascismo. Poco ormai ce ne importa, speriamo solo che lasci al più presto gli incarichi istituzionali che ancora indegnamente ricopre e per i quali viene financo retribuito". In chiusura si rivolge nuovamente alla prole: "Ma voi, cinque figli cinque...non vi coglie un sussulto?".

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