Matteo Salvini e l'intervista di Nicola Morra sul caso Montante: come smonta il Fatto di Marco Travaglio
"Corruzione, perché Matteo Salvini non è parte civile su Montante?", si chiede Nicola Morra, il presidente grillino dell'Antimafia in una intervista a il Fatto quotidiano diretto da Marco Travaglio. Una domanda rivolta al ministro dell'Interno sul caso del processo a Montante che sa di insinuazione. Ma la risposta del leader della Lega non si è fatta attendere: "Il ministero dell'Interno voleva costituirsi parte civile nel procedimento Montante", chiariscono fonti dal Viminale, "ma la presidenza del Consiglio non l'ha ritenuto opportuno". Leggi anche: Conte trema: il "metodo Lega" e la "ciliegina rancida", voce da Palazzo Chigi Il Viminale, sottolinea Salvini, "aveva segnalato la propria intenzione a Palazzo Chigi il 12 ottobre 2018 e il 18 ottobre la presidenza del Consiglio dei ministri ha negato la richiesta autorizzazione sulla base del parere contrario reso dall'Avvocatura dello Stato il 16 ottobre 2018. È una doverosa risposta al presidente dell'Antimafia Nicola Morra". Il quale, conclude il leader della Lega, "per ulteriori delucidazioni, potrà rivolgersi al premier Giuseppe Conte".