Marco Travaglio non s'accorge del disastro M5s in Sardegna: incredibile, di cosa scrive proprio oggi sul Fatto
Un brutto momento per i grillini ma ancor più terribile per Marco Travaglio, ideologo e capo-ultrà del Movimento 5 Stelle, il quale sostiene in ogni modo possibile il partito dalle colonne del suo Fatto Quotidiano. Già, il voto in Sardegna è stata un'ecatombe per Luigi Di Maio e pentastellati, un crollo pazzesco, mostruoso, imprevedibile nelle proporzioni. Un crollo che il direttore del Fatto, fine analista politico, potrebbe analizzare con perizia. Peccato però - toh che caso - che nel suo editoriale in prima pagina sul giornale di martedì 26 febbraio, il day-after il cataclisma sardo, parli di tutt'altro. Incredibile: Travaglio scorda la politica. Niente consigli o finte tirate d'orecchio a Di Maio, niente insulti e assalti contro Matteo Salvini. Già, Travaglio forse non si è accorto di quanto accaduto alle urne. E nel suo pezzo, dal titolo "Il laghetto dei cigni", parla della morte di Marella Agnelli e del fatto che, probabilmente, a suo parere la vicenda non meritava tutta quella copertura mediatica. Che caso, Travaglio si è scordato la politica proprio oggi: come mai, secondo voi? Leggi anche: Travaglio, delirio manettaro in prima pagina sul Fatto