Vauro, la vignetta oscena contro Matteo Salvini: obeso, gli infila una felpa con su scritto... Ma veramente?
Se la nuova linea del M5s è colpire duro Matteo Salvini su tutto, senza sconti, il Fatto quotidiano è un precursore dell'anti-salvinismo. In prima linea, modello kombat-satira, c'è sempre stato Vauro Senesi, che incarna l'anima sinistra degli ultrà filo-grillini guidati dal direttore Marco Travaglio. L'ultima opportunità per umiliare anche fisicamente l'alleato leghista la fornisce la polemica sull'autonomia, che vede contrapposti (che strano) M5s e Lega. Leggi anche: "Un fascista in fuga". Vauro e Travaglio, lo schifo contro Salvini sul Fatto Si parla di tasse e fisco, di risorse che Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna (tre tra le regioni più virtuose d'Italia) chiedono di poter trattenere nelle proprie casse per sfruttarle a pieno, ma Vauro ovviamente la butta sul razzismo. E così un Salvini ritratto come obeso si impegna a indossare di nuovo la felpa con su scritto "No terroni". "Sono un po' ingrassato ma mi entra ancora", assicura Salvini. Chissà quali altre "perle" ci regalerà la matita armata del Fatto da qui alle Europee.