Giulio Andreotti, parla il figlio Stefano: "L'unica volta in cui mio padre si è arrabbiato davvero"
Parla Stefano sul padre Giulio Andreotti: la vita tranquilla di una persona estremamente tranquilla, eccetto quella volta in cui guardo Il Divo e andò su tutte le furie. Intervenuto ai microfoni di I Lunatici di Radio 2, Andreotti junior parlando del padre e facendo un bilancio personale sul rapporto con l'ingombrante cognome, ha svelato particolari inediti sulla vita dello statista. Una persona estremamente tranquilla che ha sempre lasciato correre sulle maldicenze e i cattivi appellativi che gli attribuivano. Tranne quella volta, a detta di Stefano Andreotti, in cui il l'ex leader della Dc andò su tutte le furie dopo aver visto Il Divo di Sorrentino, il film incentrato sulla sua stessa vita e sulla sua ascesa a personaggio chiave della politica italiana. Leggi anche: Schiaffo del governo al Divo Giulio. Nel giorno dell'anniversario di Andreotti... Questo insomma l'unico momento in cui Giulio Andreotti avrebbe reagito in maniera brusca, definendo la pellicola una vera e propria mascalzonata. Anni fa, fu lo stesso Paolo Sorrentino a raccontare l'incontro con l'ex senatore a vita. Il regista disse di averlo incontrato due volte: prima che iniziasse a scrivere la sceneggiatura del film, andando incontro a un Andreotti perplesso sull'iniziativa poiché riteneva la sua vita piatta e noiosa, e dopo che questo vide il film, quando l'atteggiamento mutò completamente. A caldo Andreotti, appellato “Belzebù” descrisse il film “cattivo, maligno, una mascalzonata, che cercava di rivoltare la realtà facendomi parlare con persone che non ho mai conosciuto”. Sbollita la rabbia ci fece dell'ironia, come precisa il figlio Stefano, il quale sottolinea che in realtà il padre era l'esatto opposto di ciò che il film voleva far credere. Il politico però si è sempre divertito, lasciando correre. Ha addirittura conservato tutte le vignette che lo hanno riguardato.