Massimo Cacciari: "Dilettanti, penosi. Da sinistra a destra stanno distruggendo la democrazia"

"Potevano esserci proposte serie sia da destra sia da sinistra. E invece nulla. Tentativi penosi, abborracciati, dilettanteschi, privi di ogni sistematicità. E oggi ecco il risultato: un governo retto da forze politiche che o ignorano la profondità della crisi che investe la democrazia rappresentativa, o fanno della sua fine, nei fatti, il loro obbiettivo". Massimo Cacciari su L'Espresso denuncia la "crisi della democrazia" e l'azione "per distruggerla definitivamente. Per costoro democrazia deve diventare l'universale chiacchiera in rete". Leggi anche: "Salvini fai attenzione: così Di Maio ti può fregare". Maroni, la profezia sulla Lega E il problema non riguarda solo Matteo Salvini e Luigi Di Maio  e le loro "compiacenti foglie di fico" perché questo "collasso" "minaccia, in forme diverse, le democrazie occidentali tutte". E il timore del filosofo è che si arrivi a un "senso comune presso tutti coloro che sono nati dopo la caduta del Muro" della "inutilità delle istituzioni rappresentative". L'unico modo per evitare la "catastrofe" è mostrare "che è possibile dare inizio a riforme di sistema, dalle istituzioni centrali a quelle periferiche, dall'amministrazione dello Stato in tutti i suoi aspetti alle politiche di welfare", "organizzando soggetti concreti che hanno interesse e lottano per queste riforme". Altrimenti "la svolta, poiché tale è, che il nostro governo rappresenta (e che può davvero significare un esperimento europeo) sarà ricordata come la prima esplicita dichiarazione di fallimento della stagione democratica conosciuta dai paesi europei dopo la Seconda grande guerra".