Papa Ratzinger, "la sua grande sofferenza". Padre Lombardi, dolorosissima rivelazione
Papa Ratzinger era spinto da "un desiderio autentico di capire le ragioni dell'altro" e ha sofferto molto per questo, per le critiche che gli sono state mosse. Padre Federico Lombardi, direttore della Sala stampa vaticana dal 2006 al 2013, rivela in una intervista a Il Giorno, di come è davvero il pontefice emerito: "Parliamo di una persona coraggiosa nelle sue idee. Ciò non significa che non abbia vissuto dei momenti di profonda discussione interiore o che non abbia sofferto per degli appunti ricevuti, specie se provenienti dalla Germania. In particolare, ricordo nel 2009 il momento della crisi successiva alla revoca della scomunica ai vescovi lefebvriani, tra i quali il negazionista Richard Williamson". Allora fu accusato di ledere la sensibilità degli ebrei e "si indignò moltissimo, rivendicando come in tutta la sua vita avesse dato prova cristallina del suo impegno a favore del dialogo e della comprensione reciproca col popolo ebraico. Lui era all'oscuro delle tesi di Williamson". Leggi anche: "Il suo quinto anno di silenzio". Ratzinger, il sospetto tremendo: "Perché l'Emerito non parla più" Ora Ratizinger, che Lombardi ha incontrato un mese fa, a 91 anni "conserva una memoria sorprendente", poi "è chiaro che la vecchiaia progredisce e le forze fisiche diminuiscono. La voce è meno tonante e, per evitare cadute negli spostamenti, utilizza una carrozzina, ma quel che è importante è la sua presenza mentale e spirituale che c'è tutta".