Lino Banfi, il dramma in convento: "Di notte guardavo le suore". Finisce malissimo
Lino Banfi è intervenuto durante I Lunatici su Rai Radio 2, raccontando come ha trascorso il Natale 2018 e riportando aneddoti sulle festività passate. Dopo aver raccontato come ha passato nella sua vita la santa festività, l'attore pugliese si è lasciato andare a qualche nostalgia, raccontando la sua infanzia e la sua giovinezza. "Parlo sempre poco dell'infanzia e dell'adolescenza perché non le ho avute. Nell'infanzia c'era la guerra, ero con i miei genitori in campagna per paura delle bombe. Poi appena finita la guerra sono andato in seminario, a fare il prete". Lino Banfi alla fine non ha realizzato questo sogno: "Sono uscito a 14 anni, non ho avuto modo di imparare a nuotare, di fare sport. Sarei dovuto diventare prete per nobilitare la razza Zagaria, così pensavano in qualche modo i miei genitori" . Per approfondire leggi anche: Lino Banfi parla della moglie malata Forse Lino Banfi era troppo esuberante per prendere i voti: "A un certo punto mi hanno cacciato via. A me e a un altro che ora fa il chirurgo. Ci hanno cacciato via perché eravamo impertinenti, ci arrampicavamo sul cornicione per spiare le suore di clausura che alloggiavano nel convento vicino. Mi hanno mandato via in V ginnasio".