Alessandro Sallusti, la profezia su Matteo Salvini: "Finirà come Matteo Renzi e Angelino Alfano"
Matteo Salvini rischia di fare la fine di Matteo Renzi e Angelino Alfano. "Se aumentando le tasse sull'auto gli italiani non potranno più comprare la Panda 1.2 vuole dire che si dovranno accontentare di quella 1.0. Questa è la ricetta economica grillina illustrata ieri dalla sottosegretaria Laura Castelli", premette Alessandro Sallusti nel suo editoriale su Il Giornale. E la domanda che secondo lui Salvini dovrebbe porsi "con una certa urgenza è per quanto ancora si può andare avanti a governare con dei cretini. Basta che non ci venga a spiegare che così è perché lui ha firmato un contratto. Noi non ci caschiamo, quel contratto politicamente vale zero perché è un accordo privato tra due aspiranti leader, Salvini e Di Maio. Leggi anche: Salvini, schiaffo ai buonisti. Quella citazione clamorosa dal palco. Epocale E quel contratto "in base al quale oggi rischiamo una tassa sulle utilitarie e il taglio del quaranta per cento delle pensioni, ha generato una maggioranza parlamentare che non coincide con una maggioranza elettorale", continua Sallusti. Una operazione "pericolosa" non solo "per chi la subisce ma anche per chi la mette in atto". Basti vedere Silvio Berlusconi quando "accettò di sostenere per senso di responsabilità insieme al Pd di Bersani il governo" o Matteo Renzi e Angelino Alfano, con la loro "anomala alleanza". Una "strana coppia" che "fece il bello e cattivo tempo con la forza dei numeri ma alla prima occasione il giudizio dei rispettivi elettori fu più che severo, direi una definitiva bocciatura". E se Salvini "continuerà a usare il contratto come scusa per lasciare che i Cinquestelle puniscano i suoi elettori con nuove tasse e tagli di pensioni non potrà che fare la fine di Renzi e Alfano". Anche se "oggi sembra impossibile" pensarlo.