Vauro Senesi a De Bortoli: "Non sono antisemita"
Scintille tra Senesi e il Corsera per una vignetta su Fiamma Nirestein: "Se continuate a dirmi che sono antisemita io mollo via Solferino"
Scintille tra Vauro Senesi e Pierluigi Battista. Al centro della bagarre c'è una vignetta di Vauro di qualche anno fa dedicata alla giornalista di origine ebraica Fiamma Nirestein. Antonio Polito dalle colonne del Riformista, quando ne era il direttore, aveva attaccato il vignettista defindolo "antisemita e razzista" per aver scritto a corredo della vignetta la frase: "Sporca ebrea". Vauro aveva subito querelato Polito e dopo due gradi di giudizio il vignettista è stato assolto. "Basta con Battista!" - Ma a quanto pare i conti non sono stati ancora regolati per bene. Pier Luigi Battista sul Corriere della Sera di ieri lunedì 28 ottobre ha attaccato Vauro accusandolo di aver disegnato "... una donna ebrea tratteggiata con il naso adunco della tradizione antisemita..". A questo punto Vauro, che ha collaborato e collabora con il Corsera scrive al direttore Ferruccio De Bortoli: "ti chiedo, caro Direttore, se io fossi , come ripetutamente affermato da Battista, un razzista antisemita come hai potuto tollerare e come puoi tollerare che io abbia collaborato e continui a collaborare al Corriere della Sera? In attesa di una tua franca risposta, ti saluto con stima e affetto. Vauro". Insomma il vignettista mette De Bortoli davanti ad un bivio: "o me o Battista". La patata bollente ora passa a Ferruccio...