Emanuele Filiberto "piange" Lou Reed: "Sembravi immortale"
Il collettivo Wu Ming di Bolgna punge il principino: "Per noi il cantante era un mito come chi ha sparato ad Umberto I". E lui perde la testa...
“Noooo Lou Reed no! Sembravi immortale, come la tua musica! Ciao compagno d'una vita!”. Emanuele Filiberto c'è rimasto male per la scomparsa della stella del rock, così su twitter esprime tutta la sua delusione per la scomparsa del cantante. Ma il cinguettio del principino scatena l'ira del Wu Ming, il nucleo di scrittori bolognesi che risponde a tono: "Pensa che noi l'abbiamo sempre istintivamente associato a Gaetano Bresci, Giovanni Passannante, quella gente lì”. Su questa frase scoppia la bufera. Scontro su Umbero I - Emanuele Filiberto non ci sta ad associare la sua icona del rock con l'anarchico che uccise il suo atenato. Umberto I, nel 1900. Così il principino di casa Savoia risponde: " E questo fa vedere che non capisci un cazzo! Però l'importante è crederci! Lunga vita!". Ma Wu Ming risponde ancora: "Ecco, Gaetano Bresci al tuo trisnonno “lunga vita” non lo disse. Rock on!”. La bagarre dopo dieci ore di silenzio la chiude Emanuele Filiberto che twitta ancora a Wu Ming: "Come stanno questa mattina i depositari del Rock? Per fortuna che ci siete per metterci sulla retta via… Buona giornata”. Intanto Lou Reed davanti a questo spettacolo accorda la sua chitarra per un'altra Walk on the wild side.