Diego Fusaro turbo-sindaco: si candida a Firenze e umilia in diretta Matteo Renzi e David Parenzo
Si candida, Diego Fusaro: un turbo-sindaco sovranista contro il turbo-capitalismo all'italiana. Dove? A Firenze, una delle ultime roccaforti del renzismo. Il filosofo di sinistra più amato dall'ultra-destra ha confermato a La Zanzara su Radio 24 le voci uscite su qualche quotidiano locale terrorizzando David Parenzo e Giuseppe Cruciani: "Non ne sapevo nulla fino a due secondi fa. Ciò detto accoglierei con sommo piacere questa proposta perché è importantissimo debellare i germi di questo nichilismo di cui certa sinistra, invece di Marx e di Gramsci, è portatrice. Bisogna ripartire dai temi fondamentali di Gramsci che sono il lavoro, la sovranità come base nazionale e popolare". Leggi anche: La fidanzata sottomessa e il sesso, la Merlino asfalta Fusaro Ma con chi scenderebbe in campo? Con un ancora imprecisato "polo sovranista". Meloni? Salvini? Casapound? In ogni caso, chiarisce, "con la mia compostezza olimpica sarà una occasione per debellare questi sostenitori del verbo eurocratico, della globalizzazione infelice, che io chiamo glebalizzazione per i suoi effetti nefasti. Quella glebalizzazione che viene difesa dalla elite finanziaria e dallo stesso turbo Parenzo. Il tosco nichilista Renzi e il successore Nardella sono le propaggini estreme di questo nichilismo che sta appestando l'Europa tutta e che di fatto è un vuoto valoriale". "Oggi – è il suo programma-manifesto - Firenze è ridotta a una sorta di bazar privo di cultura e post identitario. Speriamo di ripartire dalla grande cultura rinascimentale della Firenze medicea, che invece oggi sta decadendo mentre la città si è svuotata della sua cultura. Io do la mia disponibilità a tutte le forze culturali che partano dalla cultura come baluardo resistenziale".