Diletta Leotta, la stroncatura di Giuseppe candela sul Fatto
"What goes up, must come down", "quello che sale deve scendere" dice un proverbio inglese. Così, forse, dopo anni di ascesa apparentemente inarrestabile, non deve sorprendere del tutto se la stella di Diletta Leotta pare oggi in una fase calante, se non cadente. Il coraggio di lasciare Sky Sport, dove tra l'altro Ilaria D'Amico le aveva aperto un canyon spostandosi sulla Champions e quindi di fatto lasciandole il posto della domenica, per approdare a Dazn, non è stato ripagato: la piattaforma digitale sconta l'avvio disastroso, e con essa anche la Leotta che ne è la voce principe. E pure "Il contadino cerca moglie", con quell'1,6% di share, non aiuta. Ora, dopo le critiche del Corriere, sulla bionda e bellissima presentatrice cala pure la mannaia di Giuseppe Candela, firma de Il Fatto e Dagospia, che usa il fioretto come una mazza quando scrive che "Diletta nei panni di Cupido sembra ripetere sé stessa e i suoi errori. Si muove in contesti totalmente scritti, lascia la sensazione di aver ingoiato il copione. Con un bellissimo primo piano parla a macchinetta, uno sguardo alla camera e uno al gobbo. Il risultato può sembrare a tratti gradevole, quasi a voler convincere chi guarda che non è solo bella ma che balla pure. Sembra però incapace di ogni forma di improvvisazione, per esempio a Miss Italia, blindata da una corazza non necessaria che la costringe a lavorare su una spontaneità al momento assente". Leggi anche: Diletta Leotta massacrata da Selvaggia Lucarelli dopo Miss Italia: "Rispetto per le donne...?"