Cesare Battisti verso l'estradizione, vignetta da godere sul Tempo: "C'ho già 'a saudade"
"Già c'ho 'a saudade". Così Osho sulla prima pagina de il Tempo, vede Cesare Battisti, la cui lunga latitanza (dal 2004 si trova in Brasile) potrebbe presto finire. Jair Bolsonaro, neo presidente del Brasile, aveva annunciato durante la campagna elettorale che avrebbe immediatamente estradato l'ex membro dei Proletari Armati per il Comunismo, atteso in Italia da una condanna per quattro omicidi. Adesso che è alla guida del Paese, sembra intenzionato a mantenere la promessa. Nel 2010 l'allora presidente Inacio Lula da Silva gli aveva concesso lo status di rifugiato, suscitando le ire di Roma. Leggi anche: Cesare Battisti, Salvini: il patto con Bolsonero "Come già detto, riaffermo qui il mio impegno di estradare il terrorista Cesare Battisti, amato dalla sinistra brasiliana, immediatamente in caso di vittoria alle elezioni", fu uno dei Tweet sull'argomento pubblicati da Bolsonaro nelle scorse settimane, mostreremo al mondo il nostro totale ripudio e impegno nella lotta al terrorismo. Il Brasile merita rispetto!". Il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, che ha sempre mostrato simpatia e sostegno per Bolsonaro, lo aveva scritto su Twitter: "Chiederò che ci rimandino in Italia il terrorista rosso Battisti".