Cristiano Ronaldo e lo stupro, verso l'interrogatorio. Kathryn Mayorga, la mossa decisiva del suo avvocato

Verrà interrogato dalla polizia di Las Vegas, Cristiano Ronaldo, ma non è ancora dato sapere se avverrà di persona o via videoconferenza, come auspicato dal campione portoghese. La notizia sull'accusa di stupro sollevata da Kathryn Mayorga, rilanciata dai tabloid britannici, è solo la prima di una serie di potenziali bombe in arrivo. Secondo il Fatto quotidiano, infatti, siamo solo all'inizio della nuova, clamorosa battaglia legale scattata con il cambio di avvocato della ragazza immagine.   Leggi anche: "Cosa farà per non finire in carcere". CR7, ipotesi estrema: disastro Juve? I fatti risalgono al giugno 2009 e dopo la presunta violenza sessuale in un hotel di Las Vegas, la Mayorga avrebbe scelto la via dell'accordo extra-giudiziale vista la sproporzione delle forze in campo. "Lei si era rivolta a un avvocato esperto di violazioni del codice stradale - spiega il Fatto -, lui a un pool di legali famosi oltre ad avere ingaggiato investigatori privati che per mesi l'hanno seguita archiviando tutte le informazioni possibili". Ma dopo lo scandalo #metoo Kathryn ha ritrovato coraggio e il suo nuovo avvocato Leslie Mark Stovall, depositando una denuncia per stupro ha riaperto il caso. Di più: lo scorso 18 settembre la richiesta di invalidare il precedente accordo, con tanto di denuncia contro Ronaldo per "diffamazione e violazione del contratto" (lui, non lei dunque) potrebbe risultare alla fine una mossa decisiva. Il tribunale civile di Las Vegas sta infatti indagando sul contratto.