Cerca
Logo
Cerca
+

Matteo Salvini e la sedia elettrica, la fine ridicola dell'assessore Valentina Pavan

Caterina Spinelli
  • a
  • a
  • a

Valentina Pavan, l'assessore di San Stino di Livenza, si è dimessa dopo il clamore causato dal suo commento "Sei fortunato che la sedia elettrica non c'è più, ministro" rivolto a Matteo Salvini. "Ritengo doveroso questo gesto - spiega in una lettera indirizzata al sindaco Matteo Cappelletto - per rispetto delle Istituzioni che in questo momento sono chiamata a rappresentare. Come ho già avuto modo di dire, il mio commento è stato un errore del quale mi scuso nuovamente ma che in alcun modo voleva essere una minaccia o un invito alla violenza. Sentimenti che non mi appartengono e dai quali mi dissocio nella maniera più assoluta" ha replicato la Pavan.  Leggi anche: Matteo Salvini non è un razzista, la foto che svela la verità L'assessore del comune veneto, nonché rappresentante di una Civica di centrosinistra, aveva commentato così il video del ministro dell'Interno, immortalato il 7 settembre, mentre apriva l'avviso di garanzia riguardo all'accusa di sequestro di persona per il caso Diciotti. "In coerenza con questo modo di essere, ritengo che dimettermi sia la soluzione migliore perché, quando un rappresentante delle Istituzioni sbaglia, deve assumersi la responsabilità di scelte anche forti proprio per garantire un clima di serenità al lavoro quotidiano dell'Amministrazione e di rappresentanza della collettività".  Leggi anche: Altre denunce per Salvini, ora ci si mettono pure i migranti della Diciotti "Prendo atto delle dimissioni e non posso che ammirare una scelta che dimostra il profondo senso di rispetto per le Istituzioni, per l'incarico che sta ricoprendo e l'assoluta lontananza da un certo modo di fare e di pensare che in queste ore le viene ingiustamente vestito addosso - dice il sindaco - Una scelta non scontata o dovuta, che manifesta coerenza e onestà intellettuale, e che in molti non avrebbero preso". 

Dai blog