Renzo Bossi e la festa di compleanno. Agguato a Matteo Salvini: chi c'era e chi mancava
Renzo Bossi, noto come "il Trota" compie trent'anni, ma la sua festa di compleanno, rispetto ai vecchi bei tempi, sembra molto smorta. Il figlio di Umberto Bossi, uno dei leader politici più carismatici della Seconda Repubblica, è stato scaraventato da giovanissimo, nel 2010, nel consiglio regionale della Lombardia accanto all'amica Nicole Minetti (la grande assente della festa). Subito le inchieste lo hanno travolto, in particolare l'acquisto della laurea in Albania con i fondi della Lega. Leggi anche: Renzo Bossi maestro del bon ton dà lezioni a Matteo Salvini Per questo dopo due anni si ritira: "Mi sono fatto una nuova vita, ora lavoro nell'azienda agricola "Tera nostra", a Brenta, alle porte di Varese" racconta per Il Fatto Quotidiano. E in questi sei anni, effettivamente, quello che era un casolare con due asini, si è notevolmente ampliato. Ma la politica nel cuore de "il Trota" rimane: "Sono ancora iscritto alla Lega, ma questa volta come un semplice militante, ora so dove vado e soprattutto ci vado con le mie gambe". Della condanna alla Lega, per la quale Matteo Salvini deve restituire i 49 milioni utilizzati da Bossi senior e l'ex tesoriere Francesco Belsito, Renzo spiega così: "Io so soltanto che quando se ne sono andati, in cassa i soldi c'erano, dopo sono arrivati altri". Leggi anche:Dalla bella vita all'agricoltura, ecco cosa fa ora Bossi junior "Questa Lega è una vergogna e qui al nord abbiamo la fila di gente che li abbandona per iscriversi da noi". Bossi junior si riferisce alle due strade che il giovane può seguire, quella consolidata del partito fondato dal padre oppure quella nuova della Grande Nord, il movimento nato per proseguire le istanze originarie del Carroccio bossiano, come la difesa della Padania, le tre macro-regioni, lo Stato federale e l'ortodossia di Pontida. E indovinate chi è il presidente e fondatore del Grande Nord? Un certo Roberto Bernardelli, proprietario dell'hotel Cavalieri, che ospita proprio la festa di Renzo. Coincidenze?