Del Turco: "Ho pagato per leggere le motivazioni della mia condanna, De Benedetti ha avuto lo scoop gratis"

Lo sfogo dell'ex governatore: "Il mio legale ha sborsato 144 euro per il diritto d'urgenza"

"Solo due giornalisti hanno avuto diritto ad un piccolo scoop sulle motivazione della sentenza di condanna emessa il 21 di luglio. Il mio avvocato ha avuto diritto a leggere le motivazioni dopo aver sborsato una somma non irrilevante per pagare il DIRITTO D'URGENZA". In Italia c'è chi può e chi non può. Allora capita che Ottaviano Del Turco, ex governatore della Regione Abruzzo condannato in primo grado a 9 anni e 6 mesi nel cosiddetto processo Sanitopoli, arrivi secondo su un documento che lo riguarda da vicino. Perché alle motivazioni, come lui stesso denuncia sul proprio profilo Facebook, hanno potuto dare un'occhiata in anteprima "due giornalisti che scrivono per due giornali del gruppo De Benedetti". Il tribunale di Pescara ha depositato le motivazioni il 21 ottobre, rendendole accessibili dal 22. L'avvocato dell'ex governatore, una vita nel sindacato prima di passare alla politica, ha dovuto sborsare 144 euro per leggerle, pagando un diritto d'urgenza che per Del Turco dopo cinque anni (e 28 giorni di carcere preventivo) suona "beffardo". Il 23 una sintesi delle motivazione è stata pubblicata da la Repubblica. Ma scommettiamo che loro non hanno pagato niente.