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Marrazzo, parla il trans Paloma: "Con lui 7 anni di sesso e cocaina"

Piero Marrazzo

Il transessuale racconta al processo le sue frequentazioni con l'ex governatore del Lazio: "Usava cocaina anche dentro la Regione. Era sempre fatto". Lui: "Calunnie"

Ignazio Stagno
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Sette anni di incontri tra sesso e cocaina. La transessuale Paloma, sentita in aula  come testimone nel processo a carico di quattro carabinieri infedeli accusati di aver ordito un ricatto ai danni di Pietro Marrazzo e racconta le sue frequentazioni con l'ex governatore del Lazio: "In sette anni il presidente Marrazzo mi ha dato 70mila euro. Nei nostri incontri non facevamo sesso ma consumavano solo cocaina. Ci siamo visti pure in uffici della Regione”. Nel corso della sua deposizione, il trans ha raccontato di aver conosciuto Marrazzo nel 2002. “Io ‘battevo' nella zona di via Flaminia, e lui mi abbordò con l'auto. Nel corso del primo incontro mi ha dato 10mila e 200 euro ma è arrivato a darmi anche 17mila euro come ‘regalo' perché dovevo tornare in Brasile”. Paloma ha aggiunto che Marrazzo lo incontrò pure “negli uffici della Regione Lazio”. "Mi dava i soldi per la droga" - In quell' occasione, spiega il transessuale, “Marrazzo prese i soldi per pagarmi da alcuni libri che aveva in una libreria”. Paloma, rispondendo alle domande del pm De Santis, ha aggiunto che l'ex presidente della Regione “agli incontri consumava sempre cocaina. Mi dava circa 1000 euro che servivano per acquistare la sostanza. Gli incontri avvenivano anche nel suo appartamento e capitava spesso che lui si presentasse già ‘fatto' di coca”.  Infine il trans ha raccontato che incontrò Marrazzo anche la notte tra il 2 e il 3 luglio del 2009, giorno in cui, secondo l'accusa, avvenne l'irruzione dei carabinieri infedeli nell' appartamento dove l'ex presidente si trovava con il trans Natalì. “Quella notte stette con me fino alle 5 di mattina, facemmo uso di droga. Poi nel pomeriggio successivo mi richiamò e andai a casa sua sempre per incontri a base di cocaina”. Marrazzo: "solo calunnie" - Marrazzo però non ha preso bene il racconto di Paloma e così annuncia querela per calunnia tramite il suo legale, Luca Petrucci: ”Denunceremo Paloma per calunnia. Il suo racconto è denso di fatti inverosimili – afferma Petrucci – e per questo acquisiremo i verbali d'udienza della sua testimonianza resa in aula e la denunceremo per calunnia”. “Paloma parla di un incontro avvenuto negli uffici della Regione Lazio dove il mio assistito avrebbe preso dei soldi e della cocaina. E' assurdo. Per questo procederemo a presentare denuncia. Per entrare negli uffici della Regione – prosegue il legale – ci sono precise procedure di identificazione, servizi di sicurezza, telecamere. Insomma possibile che nessuno ha visto?”

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