Cucinotta choc: "A 20 anni ho subito un tentativo di stupro"
La polizia parigina le disse che era troppo provocante e che "aveva attirato gli aggressori"
"Qualcuno ha cercato di violentarmi". Maria Grazia Cucinotta si racconta a Chi e spiega come è nato il suo impegno nella lotta contro la violenza sulle donne. A far scattare il suo impegno sociale è stato un tentativo di violenza subito nelle strade parigine quando aveva 20 anni. Dopo il tentativo di aggressione per l'attrice è arrivata pure la beffa: la polizia l'ha accusata di aver provocato gli aggressori, perché troppo "mediterranea". La violenza - "Ho provato anch'io sulla mia pelle la violenza degli uomini. Quando avevo 20 anni", raccontaa l'attrice, "mi ero trasferita a Parigi. Un pomeriggio per strada, un tipo mi ha seguito e mi ha messo le mani addosso. Ha cercato di strapparmi la felpa, ma sono riuscita a scappare dentro un portone e ho chiamato la polizia. Quando sono arrivati mi hanno detto Eh, ma tu sei mediterranea, li provochi. È per questo motivo", aggiunge Cucinotta, "che ho deciso di combattere attivamente contro la violenza sulle donne". Cucinotta stilista - La battaglia della Cucinotta va avanti anche grazie alla moda con dieci abiti disegnati personalmente per la collezione primavera-estate 2014 da Maria Grazia Severi. "Il ricavato", spiega la Cucinotta, "verrà interamente devoluto alla Fondazione Pangea Onlus, che si batte contro la violenza sulle donne". "Ho disegnato apposta degli abiti sexy: una donna non deve vergognarsi di essere attraente, né avere paura di essere donna. Per l'atttrice siciliana «oggi se una donna si veste un attimo più carina, anche solo per andare in ufficio, per gli uomini è una tacita autorizzazione a provarci o a considerarle sgualdrine".