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Renzi: "Basta con la puzza sotto al naso, voglio vincere"

Matteo Renzi

Il candidato alla segreteria del Pd spara a zero contro "la sinistra che non vince. Io non so che farmene, mi manda fuori di testa". E così...

Nicoletta Orlandi Posti
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Matteo Renzi attacca in diretta su Repubblica.it. "Io non so che farmene della sinistra che non vince, che ha la puzza sotto il naso, che si crogiuola sul che bello è partecipare. Mi manda fuori di testa". Il sindaco di Firenze si lamenta: "Mi si dice che sono rozzo, che non si fa politica solo per vincere, sì ma ogni tanto almeno per caso si può vincere". E per vincere ha un piano ben preciso: "Dobbiamo prendere voti a Grillo e al Pdl.  Larghe intese, una parentesi - "Se non prendi quei voto, devi prenderti Brunetta", ha insistito criticando le larghe intese. Per questo è necessario sostiene Renzi un nuovo sistema elettorale. "Per me le larghe intese sono una parentesi, quando si chiude si va al maggioritario secco", ha detto a Repubblica.it. "Se hai un sistema elettorale che ti condanna alle larghe intese o le fai o non governi", ha sottolineato facendo l'esempio: "Alla Merkel non viene in mente di andare a prendersi uno Scilipoti anche se le mancano solo due deputati". Il candidato alla segreteria del Pd ribadisce: "Non voglio che accada più e voglio che il Pd restituisca la speranza a un paese pieno di risorse eppure ma che oggi è privo di speranza. La gente non ne può più. Dare un meccanismo elettorale serio significa far tornare gli italiani a credere ai politici". Subito la legge elettorale - "Noi se vinceremo le primarie, la legge elettorale la faremo, la imporremo e cominceremo dalla Camera", puntualizza Renzi insistendo sul fatto che si parta dalla Camera "dove abbiamo la maggioranza assoluta e abbiamo una relazione molto forte con una parte di Scelta civica e con Sel per una legge di impianto bipolarista. I numeri per approvare una legge elettorale alla Camera ci sono". Anzi a quel punto si possono sfidare a viso aperto le altre forze politiche. "A quel punto -spiega- vai a vedere le carte a tutti, a cominciare dai 5 Stelle. Vogliono fare una legge elettorale seria o stare dietro agli umori di Grillo? Bisogna dire a quelli dei Cinque Stelle che non li hanno eletti per stare sul tetto". La manovra è buona - Quanto al centro, Renzi alza le spalle: "C'è Monti che litiga con Casini, quello che litiga con l'altro. E c'è persino Fini nel centro. Questa storia del centro è una balla mediatica. Il partito del centro, in un modello bipolare semplificato, come quello che gli italiani vogliono, non esiste", dice a Repubbica.it. Poi interviene anche sulla manovra: "Penso, come molti che l'idea sia buona e le cifre sono basse". E al cronista che gli ha chiesto se avrebbe fatto cose diverse ha replicato sottolineando che non si fa la storia con i se i ma e in ogni caso "non possiamo immaginare di fare il controcanto al governo Letta. C'è il governo Letta e governa Letta". 

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